Arrivederci, Francoforte!
“Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto. È stato uno sforzo congiunto che ha coinvolto istituzioni, aziende, professionisti e appassionati. Insieme abbiamo dimostrato che la cultura italiana è una risorsa inestimabile, capace di unire le persone e dare vita a nuove opportunità”, ha dichiarato Mauro Mazza, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività legate alla partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore.
Il Padiglione Italia, progettato dallo Studio Boeri Interiors come allegoria della piazza italiana, per cinque giorni è stato il luogo di incontro degli amanti dei libri e della cultura. Seduti sotto un cielo stellato e circondati da colonne bianche, i visitatori potevano sorseggiare un caffè mentre ascoltavano autori e rappresentanti della scena culturale e intellettuale italiana e tedesca.
Sono stati circa 120 gli eventi che si sono tenuti nell'“Agora” e nel “Caffè letterario”, i due palchi del Padiglione, ma anche nello Stand collettivo italiano e nella città di Francoforte, che ha ospitato mostre e concerti.
Susanna Tamaro, Carlo Rovelli e Stefano Zecchi sono stati i primi a presentare il programma dell’Italia, parlando al pubblico presente alla cerimonia di apertura e ai visitatori del Padiglione Italia il giorno seguente. Le giornate successive hanno visto la partecipazione di nomi illustri quali Alessandro Barbero, Alessandro Baricco, Claudio Magris, Francesca Melandri, Paolo Cognetti, Patrizia Rinaldi, Rita Charbonnier, Stefania Auli, per citare solo alcuni dei circa 90 autori che hanno animato il programma letterario.
Un ricco programma letterario e professionale
Editor, traduttori, rappresentanti dei ministeri e associazioni degli editori si sono confrontati sullo stato dell'editoria e della traduzione, nonché sulle sfide poste dall'intelligenza artificiale, nel corso di sessioni organizzate congiuntamente dall'Associazione Italiana Editori (AIE) nell'ambito del programma professionale.
Protagonisti della scena sono stati i generi della narrativa, come il fiorente “Romance” con Felicia Kingsley ed Erin Doom, la popolare letteratura poliziesca con Maurizio de Giovanni e Antonio Manzini, nonché con un omaggio ad Andrea Camilleri, e la letteratura per bambini con Elisabetta Dami, tra gli altri, creatrice del topo giornalista Geronimo Stilton.
Si è voluto dare grande spazio anche agli altri mezzi di creazione delle storie: audiolibri, fumetti e illustrazioni, adattamenti cinematografici ed esperienze di “Reading al buio”, durante le quali scrittori famosi e lettori ciechi o ipovedenti hanno letto lo stesso libro, svelandone le diverse forme di fruizione.
Il celebre illustratore Lorenzo Mattotti, autore dell'illustrazione che ha accompagnato la partecipazione dell'Italia come Ospite d'Onore, ha esplorato le diverse potenzialità del linguaggio, dell'espressione e della narrazione insieme al collega Alessandro Sanna. Nel corso di un incontro con Milo Manara, che ha collaborato con Federico Fellini, Hugo Pratt e Umberto Eco e ha recentemente illustrato “Il nome della rosa”, il noto fumettista ha esplorato la vita (ri)disegnata attraverso la lente del fumetto.
Dai disegni dal vivo alle mostre storiche
Il Gruppo Saviola, azienda leader nel campo dell'economia circolare, ha lavorato a stretto contatto con lo Studio Boeri Interiors per l'allestimento del Padiglione Italia, fornendo i propri pannelli di design per creare uno spazio dedicato alla bellezza e all’innovazione del nostro Paese. Un disegno realizzato dal vivo dall'artista Marcello Carrà, come parte di un trittico per il Gruppo Saviola, ha dato vita al motto “Radici nel futuro” con pannelli raffiguranti alberi e radici, persone e case, disegnati con penna a sfera su legno di recupero.
La mostra “Matite giovani” ha riservato uno spazio ai giovani illustratori, che hanno catturato lo sguardo dei visitatori all'ingresso del Padiglione Italia. Proprio accanto a loro, il Museo Multimediale della Lingua Italiana “Multi” ha offerto un'esperienza virtuale di full immersion, in italiano e in inglese, attraverso la quale i visitatori potevano scoprire la storia e la cultura della lingua attraverso l'arte, la musica, la letteratura, il cinema, la moda e la cucina.
Al centro della Piazza era esposta Guanto, un'opera realizzata da Alessandro Mendini per la Fondazione Bisazza. L'opera è stata scelta insieme a Triennale Milano, istituzione che da oltre cento anni promuove la cultura contemporanea attraverso i linguaggi del design, dell'architettura e delle arti come segno di unità e accoglienza.
Attraverso i portici della Piazza, era possibile accedere ad altre esibizioni che affrontavano i diversi aspetti della cultura e della letteratura italiana. “Books in Italy” ha accolto una collezione di oltre 600 libri italiani, selezionati dagli editori di tutto il mondo grazie alla Fiera del Libro di Francoforte, accanto a prime edizioni di classici italiani che testimoniano la nascita della lingua italiana, curata dal Direttore Generale Biblioteche e Diritto d'Autore e dal Ministero dell'Istruzione.
Uno spazio multimediale è stato dedicato alla Treccani, la celebre enciclopedia italiana che nel 2025 festeggerà i suoi 100 anni. Questa installazione interattiva, ispirata alla sala di studio del Rinascimento, mostrava un connubio di arte, design e artigianalità italiana.
I visitatori hanno potuto ripercorrere l'evoluzione da Manuzio, il rivoluzionario inventore del libro tascabile come lo conosciamo oggi, agli ebook, accanto a uno spazio dedicato a “Il principe”, il celebre classico di Machiavelli.
The Italian Literary Agency TILA ha curato con il sostegno dell’Associazione Italiana Editori (AIE) un'esposizione fotografica con cui ha voluto mostrare i 60 autori italiani del ventesimo secolo considerati pilastri della letteratura italiana, per catturare attraverso la fotografia e attraverso le loro fisionomie, personalità sempre interessanti e talvolta indimenticabili. Le radici della cultura italiana e la sua evoluzione nel corso del secolo sono state presentate in una straordinaria mostra che ha riunito affreschi originali e reperti risalenti a Pompei, provenienti da vari musei italiani, accanto alle loro interpretazioni nel corso dei secoli, dimostrando come la cultura italiana reinterpreti costantemente le proprie radici. Imperdibile anche la riproduzione del celebre dipinto di Tischbein, raffigurante Goethe nella campagna romana: il “Viaggio in Italia” di Goethe è una delle prime opere ad aver simboleggiato l'amore e l'apprezzamento dei tedeschi per l'antichità.
Pirelli, uno dei principali produttori di pneumatici al mondo, nonché ponte tra storia e futuro, ha voluto dedicare uno spazio alla narrazione delle diverse componenti dell'anima aziendale: innovazione, tecnologia, cultura imprenditoriale e arte. Lo spazio ha ospitato alcune delle pubblicazioni di Pirelli, come i progetti editoriali curati dalla Fondazione Pirelli, in cui l'azienda ha collaborato con grandi nomi della letteratura nazionale e internazionale.
Oltre ad aver arricchito il Padiglione con i suoi mobili emblematici, l'azienda di design Kartell ha presentato una speciale mostra di prodotti legati alla cultura e alle radici del Made in Italy che guardano al futuro nel rispetto dell’ambiente.
Infine, uno degli spazi è stato dedicato all'anteprima dell'evento GO! 2025 Nova Gorica - Gorizia capitale europea della cultura senza confini, due città divise nei secoli ma unite dalla culture, il cui programma è stato annunciato nel corso della Fiera del Libro di Francoforte.
Musica, danze italiane e un “Gran finale” alla Festhalle
Fuori dagli spazi della fiera del libro, eventi e attività hanno celebrato gli altri aspetti della cultura italiana, a partire dall'opera e dalla celebrazione del centenario di Giacomo Puccini al teatro Alte Oper, dove l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona si è esibita in alcune delle più grandi arie del compositore italiano, seguita da una moderna interpretazione di “Rigoletto” messa in scena all'Oper Frankfurt. L'allegria e la passione delle danze tradizionali italiane hanno animato l'evento “Taranta d’amore”, con il Corpo di Ballo Popolare of the Auditorium Parco della Musica e l'Orchestra Popolare Italiana diretta dal Maestro Ambrogio Sparagna.
Uno speciale gran finale si è tenuto alla vigilia dell'ultimo giorno dell'Italia come Ospite d'Onore, con il concerto di Il Volo che si sono esibiti in alcune delle più grandi melodie della storia della musica.
A questo è seguito un emozionante “Volare”, omaggio speciale delle Filippine come Ospite d'Onore 2025 durante la cerimonia di passaggio delle consegne che si è tenuta domenica e che ha segnato la fine della presenza dell'Italia come Ospite d'Onore 2024 e la cooperazione tra l'Ospite d'Onore uscente e quello entrante.
Sebbene sia difficile esprimere fino in fondo le emozioni provate in questa edizione della Fiera del Libro di Francoforte, le porteremo nel cuore, con grande soddisfazione e un pizzico di nostalgia.
Ringraziamo il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Cultura, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, l'Ambasciata d'Italia a Berlino, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e il Centro per il libro e la lettura per aver sostenuto questo progetto sin dal suo inizio e durante tutta la sua realizzazione.
Grazie allo sponsor principale Pirelli e agli sponsor tecnici Kartell, Gruppo Saviola e Morfeo Gadget, nonché a tutti i sostenitori, tra cui GO! 2025 Nova Gorica - Gorizia, Audible, ENIT, Fondazione FS Italiane, Posteitaliane e VillaVignoni, senza i quali la realizzazione del Padiglione Italia non sarebbe stata possibile.
La nostra più sentita gratitudine va agli architetti di questa splendida “Piazza Italia”, Stefano Boeri e Giorgio Donà di Stefano Boeri Interiors, che hanno concepito il Padiglione partendo da un'idea condivisa con lo storico dell'arte Giovanni Agosti.
Un ringraziamento speciale va inoltre al nostro media partner RAI e a tutto il team organizzativo dell’evento e ai due partner di progetto fondamentali, l’Associazione Italiana Editori AIE e la Fiera del Libro di Francoforte.
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