Marina Valensise
Il percorso della giornalista e scrittrice Marina Valensise prende il via a Roma – dove si laurea in Letteratura francese – e si consolida a Parigi, con il dottorato all’École des Hautes Études. Borsista della Fondazione Einaudi e del CNR, contrattista all’Università della Calabria, dal 1992 al 1994 è capo della Segreteria particolare del Ministero per i Beni Culturali, dal 2012 al 2016 direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e dal 2020 consigliere delegato della Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico). Firma de “Il Foglio” e editorialista de “Il Messaggero”, tra le sue opere ci sono Il sole sorge a Sud (Marsilio, 2012, Premio speciale Mondello per la narrativa di viaggio), La cultura è come la marmellata (Marsilio, 2016), La Temeraria: Luciana Frassati Gawronska, un romanzo del Novecento (Marsilio, 2019, Premio Fiuggi Storia) e Sul baratro (Neri Pozza, 2022, Premio Rapallo).