Italia-Slovenia: vicini di casa, vicini di cultura
Passaggio del testimone
La fine dell’anno dedicato alla letteratura slovena è celebrata con una cerimonia di passaggio del testimone all’Italia che sarà Ospite d’Onore nell’edizione 2024.
All’evento partecipano i rappresentanti del Paese Ospite d’Onore 2023 e quelli del Paese Ospite d’Onore 2024. La successione è simbolicamente rappresentata dalla consegna della Guest Scroll, la pergamena con incisi i testi degli ospiti delle precedenti edizioni e che testimonia il fascino di questa tradizione consolidata.
La consegna ha luogo al termine di un dibattito moderato da Shila Behjat tra due autori, lo sloveno Dušan Jelinčič e l’italiana Ilaria Tuti. È l’occasione per un confronto sui punti in comune nella letteratura di due paesi confinanti non solo territorialmente ma anche dal punto di vista culturale.
L’evento di quest’anno rafforza l’amicizia e la cooperazione tra i due paesi anche assumendo il significato di tappa di preparazione in vista dell’inizio del percorso comune che vede Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025.
La cerimonia incarne lo spirito di rispetto e condivisione che caratterizza la Fiera e costituisce un momento straordinario per celebrare la ricchezza delle due culture in tutti gli ambiti.
Il passaggio di consegne che avviene proprio tra due paesi vicini come la Slovenia e l’Italia dà l’opportunità di celebrare il valore della prossimità. Un valore che ritroviamo nella letteratura e più in generale nell’arte di entrambi i popoli.
L’evento fissato nell’ultimo giorno della settantacinquesima edizione della Fiera dà l’impulso agli appuntamenti che nel corso del 2024, in vista della partecipazione italiana a Francoforte come Ospite d’Onore, sono organizzati per valorizzare quel patrimonio culturale di confine che accomuna Italia e Slovenia.
Sui partecipanti
Jelinčič
Behjat