Olimpia Zagnoli
È uno stile morbido e sinuoso, futuristico e beatlesiano, quello di Olimpia Zagnoli, dove al netto di ogni sensazione è il colore a farla da padrone, aspetto non decorativo ma costitutivo, in grado di conferire essenza al punto tale da cambiare radicalmente le sorti del disegno. Uno stile per il quale editoria, moda e comunicazione hanno egualmente perso la testa a livello internazionale, assicurandoselo per declinarlo in un’infinita varietà di formati e campagne di branding: tra le tante collaborazioni di Zagnoli figurano “The New York Times”, “Vogue”, Penguin, Taschen, Feltrinelli, Barilla, Fiat, Apple, Dior, Prada e Fendi. Di madre pittrice e padre fotografo, formatasi allo IED di Milano, accanto al lavoro bidimensionale sperimenta sculture, design al neon, video musicali e ceramiche, esposti in molte città del mondo e raccolti nel volume Caleidoscopica (Lazy Dog, 2021).