Silvia Avallone
Dall’acciaio all’amicizia, osservando il mondo cambiare attraverso il prisma infuocato della scrittura. Nata a Biella nel 1984, Silvia Avallone ha debuttato nel 2007 con le poesie di Il libro dei vent’anni (Edizioni della Meridiana), ma è con Acciaio (Rizzoli, 2010) che il suo nome ha infranto barriere e confini: tradotto in 25 lingue e diventato un film nel 2012, il romanzo ha fatto incetta di premi (Campiello Opera Prima, Flaiano, Fregene, Città di Penne, il secondo posto allo Strega). Uno scintillante debutto nella narrativa – uscito in tedesco per Klett-Cotta nel 2011 con il titolo Ein Sommer aus Stahl – a cui sono seguiti Marina Bellezza (Rizzoli, 2013 e in Germania dtv, 2016), Da dove la vita è perfetta (Rizzoli, 2017) e Un’amicizia (Rizzoli, 2020). A gennaio 2024 è uscito Cuore nero (Rizzoli) con il quale ha vinto il Premio Viareggio-Repaci. Ultimo libro tradotto in tedesco: Bilder meiner besten Freundin (Hoffmann und Campe, 2021).